In quegli anni inizia un capitolo dolce, dove il protagonista è Giovanni Martinucci detto Giovannino, nato in Salento da un genitore napoletano, stagnino come prima professione ed autista come secondo lavoro. Giovanni accompagnava abitualmente le orchestre per feste e sagre locali. Trovandosi ad aspettare la fine dei concerti, si reinventò gelataio, acquistando una rudimentale macchina per il gelato: un catino in ferro, ghiaccio e sale, per non attendere invano.
Grazie al tipico spirito imprenditoriale italiano degli anni Quaranta, il giovane si sposta di sagra in sagra con le sue attrezzature per realizzare sul posto gelati. Con il suo stesso entusiasmo lo segue, fin da piccolo, il figlio Rocco. È subito successo. Al punto che alle feste non si attende più solo l’arrivo della banda, ma padre e figlio che la accompagnano con le loro creazioni dolciarie.
Le storie qui si intrecciano quando Rocco Martinucci sposa Annunziata Panese.